Quest’oggi abbiamo intervistato in Esclusiva, il neo Agente FIFA Leo Saija, il quale ci ha parlato di calcio a 360°.
Buonasera Sig. Saija, la ringraziamo di essere qui con noi. Buonasera e vi ringrazio per l’invito rivoltomi, per me è sempre un piacere parlare di calcio con voi.
Innanzitutto congratulazioni, sappiamo che ha ottenuto da poco la licenza di Agente FIFA. Sappiamo inoltre che recentemente ha aperto una sua agenzia, la ”World Player’s Evolution”. Ce ne parli un po’… Grazie mille per i complimenti. Si, sono Agente Fifa da settembre, cioè da quando ho superato l’esame di abilitazione di Roma. Da qualche settimana ho lanciato nel mondo del calcio quest’agenzia, che ha lo scopo di creare una gestione a 360° dei calciatori, consulenze di mercato con le società e mediazione nei trasferimenti dei calciatori.
Lunedi 12 novembre si è svolto a Milano il meeting per aspiranti Agenti Fifa, Talent scout e Osservatori. In quest’occasione erano presenti molte persone illustri come il Ds del Novara, Cristiano Giaretta, l’ex tecnico della Samp, Gianluca Atzori e il Direttore Editoriale di Calciomercato.com, Xavier Jacobelli. Come è stato l’incontro e cosa ne ha tratto da questa esperienza? Personalmente ho avuto la fortuna di parteciparvi e devo dire ne è valsa veramente la pena. Giornata intensa e produttiva dal punto di vista tecnico ma anche umano. Quando sei li ad ascoltare, ed interagisci con uomini di sport del calibro di Mino Favini, Jacobelli, Giaretta, Petrocco e Atzori non puoi far altro che imparare e accumulare informazioni che accrescono, non solo il tuo bagaglio calcistico, ma anche quello culturale.
Passando alla Lega Pro, è notizia di pochi giorni fa che il Presidente della Lega Pro, Mario Macalli, ha raggiunto un’accordo con l’assocalciatori, che a partire dal 2014-15, ci sarà un unico campionato di Lega Pro con tre gironi da 20 squadre. Quindi ci saranno in totale 60 squadre rispetto alle 69 attuali. Cosa ne pensa? Potrebbe essere un primo passo utile a migliorare il sistema calcio italiano? Sicuramente è una scelta ponderata da tempo e devo dire che sono d’accordo. Era diventata insostenibile la situazione che si è venuta a creare negli ultimi anni, con classifiche piene di asterischi dovute alle penalizzazioni e società sull’orlo del baratro. Sicuramente con la spalmatura delle società suddivise in 3 gironi, il campionato assumerà maggior fascino e ne gioverà soprattutto allo spettacolo ma anche a coloro che sono la colonna portante del calcio, ovvero i Tifosi. In italia, infatti, stanno iniziando a latitare; speriamo cosi di riportarli a riempire gli stadi come anni fa.
Mercoledi sera abbiamo assistito all’amichevole tra Italia e Francia. Gli azzurri sono stati sconfitti immeritatamente, visto che nell’arco dei 90′ non sono stati sicuramente da meno rispetto ai transalpini. L’ha convinta la prestazione del duo offensivo? Cosa, invece, non le è piaciuto di questa squadra? Essendo un’amichevole sono stati fatti tanti esperimenti. Poi per noi italiani è sempre un’amichevole e per cultura la prendiamo sempre come tale, non giocando con quella cattiveria e quell’agonismo necessario per imporsi; ne è la prova che su 5 amichevoli della gestione Prandelli altrettante sono state le sconfitte. Per quanto riguarda il duo d’attacco, Balotelli non lo scopro di certo io ed El Sharawy sta facendo un’annata strepitosa ma non dimentichiamoci di Giovinco e di Osvaldo, quest’ultimo, a mio parere, il miglior centravanti finalizzatore che abbiamo in Italia.
Mi voglio collegare proprio a Osvaldo. Quest’anno con la Roma doveva essere l’anno della rinascita, dopo la fallimentare gestione Luis Enrique e invece la Roma ha addirittura meno punti, di una comunque ottima, Atalanta. Secondo lei qual’è il problema della squadra capitolina? Cosa non sta funzionando con il tecnico boemo? Io so di andare controcorrente ma ho la mia personale idea su Zeman. Per me è un tecnico inadatto alla serie A poichè negli anni non è riuscito a perfezionarsi nella fase difensiva. In Serie A non ti puoi permettere di giocare come ha fatto lui a Torino con 3 uomini dietro la linea della palla, perchè trovi il Pirlo della situazione che con un lancio di 50 metri ti taglia e poi son cavoli amari e rischi delle figuracce, che sinceramente, alla Roma non puoi permetterti. Arrivato e accolto come il salvatore della patria adesso qualcuno sta facendo un passo indietro anche perchè si dice che non nutra un buon rapporto con lo zoccolo duro dello spogliatoio, veda i casi de Rossi e Osvaldo.
In campionato stiamo vedendo un’ottima Juventus che si sta confermando ad altissimi livelli, nonostante il gravoso impegno di Champions. Secondo lei, chi è la favorita per lo scudetto? Chi è invece la cosiddetta ”Anti-Juve”? La Juventus, al momento, non ha rivali in Italia ma tutto dipende dal passaggio del turno di Champions, visto che quest’ultimo porta via sempre tante energie. A tal proposito occhio alla Fiorentina di Montella, che a parere mio è il miglior tecnico Italiano, assieme a Conte e che sembra aver trovato una quadratura tattica ben precisa. Assieme ai bianconeri, gioca il miglior calcio italiano e se non dovesse subire infortuni…diciamo che, sulle ali dell’entusiasmo di una piazza importante come Firenze, può dire la sua fino a fine stagione.
Concludiamo: dato che questo dove l’abbiamo intervistata è un sito che si occupa di giovani talenti…Ha da segnalarci qualche giovane talentino che si è messo in luce ultimamente? Abitando a Milano ho la fortuna di vedere spesso le giovanili del Milan e sono rimasto impressionato positivamente da un attaccante classe ’96 libanese, che gioca negli allievi nazionali di Pippo Inzaghi. Un certo Ala Ramadan.. Abbina un mix di tecnica, fisico e potenza esplosiva che è rara da vedere in queste categorie. Poi posso garantirle che di giovani talenti se ne trovano anche nelle categorie inferiori, ma purtroppo, non sempre hanno la possibilità di mettersi in mostra o essere notati da chi di dovere: come ad esempio in Sicilia.
L’intervista termina qui. Se ha qualcosa da aggiungere, può farlo liberamente… Innanzitutto colgo l’occasione per ringraziarla per lo spazio concessomi. Poi ribadisco: da poco ho lanciato nel mondo del calcio l’agenzia ”World Player’s Evolution” con l’augurio di poter realizzare, con professionalità, serietà e soprattutto tanto entusiasmo, il sogno di tutti coloro che si affacciano nel mondo del calcio fin da bambini. Vale a dire quello di diventare un giorno un Calciatore Professionista senza tralasciare l’aspetto umano nella vita sociale che rappresenta la vera e propria Mission dell’Agenzia.
Grazie a lei per il tempo concessoci. Saremo onorati di poter parlare ancora di calcio con lei in futuro… Grazie a voi. Anche per me sarà un piacere riparlare di calcio…
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Intervista a cura di Joseph Lumia.